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I CUBEECRAFT?!!

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venerdì 4 maggio 2012

I CAVALIERI D'ORO

I CAVALIERI D'ORO



ARIETE


DESCRIZIONE
Cavaliere dell'ariete e custode della prima casa, Mur è maestro di telecinesi e può teletrasportarsi a piacimento ovunque voglia, così come il piccolo Kiki, suo fratello minore ed apprendista cavaliere. Consapevole della malvagità di Arles, Mur ha abbandonato il Grande tempio proprio come Libra, per trasferirsi nello Jadir, regione montuosa fra l'Himalaya e la Cina. Appare per la prima volta quando Sirio si reca da lui per far riparare la sua armatura e quella di Pegasus, entrambe frantumatesi durante il loro scontro nella guerra galattica ed ora necessarie per la battaglia contro Phoenix. Mur è l'unico al mondo in grado di riparare le armature, e così Sirio lo raggiunge. Dopo molte peripezie, al suo palazzo. Inizialmente Mur rifiuta di riparare le due corazze perché sono ormai morte e neanche lui può più fare qualcosa, ma di fronte all'insistenza del cavaliere, che lo prega in ginocchio, Mur decide di acconsentire, ma il prezzo è la vita di Sirio. Solo con 2/3 del sangue di un cavaliere infatti è possibile riparare un'armatura, ma il corpo umano muore privo di solo 1/3 del suo sangue. Dovendo la vita a Pegasus, Sirio accetta e Mur, commosso gli salva la vita. Tempo dopo, Mur salva nuovamente la vita a Sirio che, attaccato ai cinque picchi da Cancer, inviato per uccidere il maestro, sta per essere sconfitto. In questa occasione Mur rivela di essere il cavaliere d'oro dell'ariete, ed alle 12 case decide di aiutare i quattro eroi, riparando le loro armature che sono danneggiate per le molteplici battaglie. Stavolta Mur non ha bisogno di sangue perché, a differenza della prima volta, le armature non sono morte, ma solo danneggiate. Dopo aver riparato le armature, Mur mette al corrente Pegasus e gli altri del vero potere dei cavalieri d'oro e del settimo senso "La loro forza non dipende dal nome che portano, ma dalla capacità che hanno di bruciare il loro cosmo. I cavalieri d'oro sono molto potenti perché hanno imparato col tempo a conoscere il cosmo che è dentro di loro fin dal profondo. Il cosmo di un cavaliere d'oro non nasce solo dal suo pensiero e non dipende esclusivamente dalla sua capacità di concentrazione, non soltanto. C'è anche un altro fattore molto più importante e decisivo: il settimo senso, qualcosa che supera l'intuizione e che permette ai cavalieri d'oro di muoversi e di lanciare colpi alla velocità della luce. Solo riuscendo ad acquisire questo settimo senso, è possibile combattere alla pari con un cavaliere d'oro; ma solo dentro di se è possibile trovare la forza che conduce a tale stato." Alla fine della battaglia del Grande Tempio, Mur ripara la corazza di Sirio, creando Dragone di Smeraldo.


TORO


DESCRIZIONE

Custode della seconda casa, il gigantesco cavaliere del Toro è dotato di immani poteri. Pegasus decide di affrontarlo da solo per permettere a Sirio e compagni di andare avanti, ma Toro, dopo aver colpito i tre cavalieri, che cadono svenuti, attacca Pegasus, arrivando a spezzare il suo fulmine. Solo grazie agli insegnamenti di Castalia ed al settimo senso, l'eroe riesce a prevalere dopo la durissima lotta. La forza di Toro è dovuta molto alla sua posizione di battaglia, incrociando le braccia sul torace infatti, il cavaliere unisce difesa ed attacco, ma il suo punto debole sono i corni d'oro dell'elmo, dai quali sembrano partire i suoi colpi. Nello sconfiggere il nemico, Pegasus riesce proprio a spezzare il suo corno sinistro, colpendo col taglio della mano. Toro comunque lascia passare Pegasus non perché ferito, ma perché durante la battaglia ha visto alle sue spalle il cosmo di Atena, e ciò gli ha dato da pensare. Toro è infatti convinto che Atena sia dalla parte di Arles, ma averla vista con Pegasus mette in dubbio le sue convinzioni. Tempo dopo, Toro sarà costretto ad affrontare l'attacco a sorpresa di Mizar ed Alcor, venendo colpito alle spalle da quest'ultimo e quindi sconfitto, ma comunque parlerà a Castalia, che lo avrà in cura, del cavaliere ombra di Mizar, di cui nessuno conosce l'esistenza. Il suo colpo segreto è il "Sacro Toro". Alla fine della battaglia alle dodici case, il guerriero ripara l'armatura di Andromeda, creando Andromeda la notte.





GEMINI



DESCRIZIONE

Arles, il Grande Sacerdote, colui che ha dato inizio alla guerra, che ha cercato di uccidere Atena neonata, che ha plagiato le menti di molti suoi cavalieri, altri non è che Gemini, cavaliere d'oro della terza casa. Dotato di una doppia personalità, divisa in una metà buona ed in una malvagia, tredici anni prima dell'inizio della serie, Arles, allora primo ministro, si recò nella stanza dove dormiva Isabel per ucciderla. Micene però lo fermò e lo smascherò, ma, riconosciutolo, fu costretto alla fuga. Durante gli anni, Arles aumentò il proprio potere ed arrivò ad uccidere il grande sacerdote all'altura delle stelle, dove il sacerdote scrutava il movimento degli astri, per poi incoronarsi da solo sacerdote al suo posto. Nella mente di Gemini esistono però due diverse personalità, ed accanto a quella malvagia, rappresentata da Arles, ne esiste un'altra, incline al bene. Per poter trionfare però Arles ha bisogno della Sacra armatura del Sagittario, in mano ad Alman di Toole prima ed a Lady Isabel poi. Impossessatosi grazie a Phoenix, cui insegnò la sottile arte di manipolare il pensiero, di otto dei nove pezzi, non è mai riuscito a prendere l'elmo, protetto da Pegasus e compagni, e neppure ad uccidere i cavalieri, fra i quali teme che si trovi l'erede di Micene. Arles è dotato di enormi poteri e di un cosmo doppio rispetto alla norma, ma la sua peculiarità è il saper manipolare le menti umane ed asservirle ai propri desideri. Così, plagiati da lui, cadranno fra gli altri il Maestro dei Ghiacci od il maestro di Phoenix. Solo i cavalieri d'oro possono resistere a questo potere, a patto che abbiano le loro difese attive, mentre sarà proprio in un momento di disattenzione di Ioria, che Arles ne prenderà il controllo. Dopo la sconfitta dei cavalieri d'argento, in preda all'ira Arles convoca i cavalieri d'oro che sono quasi tutti, con le eccezioni di Libra e Mur, a lui fedeli. All'arrivo dei cavalieri ad Atene, Arles ordina a Betelgiuse di uccidere Atena. Il cavaliere fallisce, ma la fanciulla è comunque mortalmente ferita. Alla terza casa, usa i suoi poteri per creare una sorta di fantasma, che scaglia Cristal nella dimensione oscura e mette in serie difficoltà Andromeda, che riuscirà a vincere solo sfiorando il settimo senso. Ma la vera battaglia si avrà alla sala del trono, dove, dopo aver finalmente gettato l'identità di Arles, prima, sotto l'influsso della metà buona, svelerà a Pegasus l'esistenza dello scudo di Atena, unica speranza per la dea, ma poi, quando il lato oscuro prenderà il sopravvento, inizierà una lotta terribile contro lo stesso Pegasus. Al termine della battaglia, ormai sconfitto e privo dell'armatura Gemini si scaglia comunque contro Atena, ma la metà buona prende per un attimo il sopravvento, ed impugnato lo scettro di Isabel, si uccide. In punto di morte, la metà buona chiede perdono per le azioni di Arles ed ottiene il perdono di Atena. La battaglia è finita.

SACERDOTE




CANCER



DESCRIZIONE
Cancer è il cavaliere della quarta casa, ma è anche il cavaliere più malvagio e spietato di tutti. Appare per la prima volta mentre Sirio è in convalescenza ai 5 picchi ed il suo compito è di uccidere o riportare in Grecia l'anziano maestro, cavaliere di Libra. Sirio gli si oppone ma il potere di Cancer è tanto grande da permettergli di creare una specie di buco nero che sta per inghiottire Sirio. Per il cavaliere sarebbe la fine, ma a salvarlo interviene il Grande Mur dell'ariete, e Cancer, vistosi a mal partito contro Sirio e due cavalieri d'oro, decise di tornare al Grande Tempio. Durante la corsa per le dodici case, Pegasus e Sirio arrivano per primi alla quarta casa poiché Andromeda è rimasto indietro per lo scontro con Gemini e Cristal, sconfitto da Acquarius, è intrappolato nel feretro della settima casa. I due eroi entrano nella casa, piena di una strana nebbia, e con immenso orrore si accorgono che le pareti, il soffitto ed il pavimento sono tappezzate di teste umane. Appare allora il cavaliere di Cancer che spiega che quelle sono le teste di tutti coloro che ha ucciso, uomini, ma anche bambini colpiti senza pensarci nella furia della lotta. Queste teste svaniranno dalle mura solo quando, morto Cancer per mano di Dragone dopo una dura battaglia combattuta nella Valle dell'Ade, ingresso per il regno dell'aldilà, le loro anime ritroveranno finalmente la pace. Cancer è l'unico cavaliere d'oro consapevole della malvagità di Arles, ma lo segue perché è convinto che se il sommo sacerdote otterrà la vittoria, allora tutti i suoi crimini diventeranno "atti di giustizia necessari !"


LEONE




DESCRIZIONE
Fratello minore di Micene, Ioria presiede la quinta casa dello zodiaco ed appartiene alla costellazione del leone. Fu proprio Micene ad addestrarlo, e quando il cavaliere del Sagittario fu accusato di tradimento, Ioria, ancora bambino, decise di andare in esilio per punizione, nonostante non fosse sua la colpa, e giurò di ridare dignità alla memoria del fratello. Ioria si rivede tredici anni dopo al Grande Tempio, mentre Pegasus sta ricevendo l'addestramento, ed appare solo come un buon amico di Castalia, che è solito difendere dagli attacchi e dalle minacce di Tisifone. Quando però Arles richiama i cavalieri d'oro e da a Scorpio il compito di uccidere i cavalieri, Ioria si fa avanti ed ottiene la missione. Il cavaliere giunge a Nuova Luxor, dove Pegasus sta lottando contro Tisifone, ed attacca il nemico, privo dell'armatura. La forza di Ioria è enorme, il suo colpo, il "Sacro Leo" è fatto da migliaia di fasci di energia lanciati alla velocità della luce e quindi invisibili per occhi comuni. Per Pegasus sembra finita, Tisifone però gli fa da scudo col suo corpo e rimane ferita. In nome della sacerdotessa, Ioria decide di andare via, ma l'arrivo di tre cavalieri d'argento e, soprattutto, dell'armatura del Sagittario che si dispone su Pegasus, cambia i suoi piani. Sopraggiunge inoltre anche Lady Isabel, ed il cosmo della fanciulla insieme allo spirito di Micene ed al valore di Pegasus, fanno comprendere a Ioria di combattere dalla parte sbagliata. Il cavaliere così, dopo aver giurato fedeltà ad Atena che ha appena riconosciuto, torna ad Atene ed affronta Arles. Ioria è però messo in difficoltà dai grandi poteri del sacerdote, e l'arrivo di Virgo, fedele ad Arles, lo costringe ad una nuova lotta. Approfittando di ciò e di un momento di distrazione del cavaliere del leone, Arles scaglia il "Fantasma dell'oscurità" e prende il controllo della mente di Ioria. "Non ti risveglierai finché un nemico non giacerà esanime ai tuoi piedi!" comanda il gran sacerdote, e così Ioria affronta Pegasus alla quinta casa come un nemico. Solo il sacrificio di Cassios farà tornare in se l'eroe Alla fine della battaglia alle dodici case, Ioria ripara l'armatura di Pegasus dando vita a Pegasus di Fuoco. Impulsivo e coraggioso, durante lo scontro con Nettuno, Ioria è, insieme a Scorpio, il cavaliere che più vorrebbe accorrere in aiuto di Pegasus e compagni, ma gli ordini del maestro dei cinque picchi, e Mur glielo impediscono.





VIRGO




DESCRIZIONE
Il custode della sesta casa è, insieme a Gemini, il più potente fra i cavalieri d'oro. Viene da tutti definito "l'uomo più vicino ad Atena" ed i suoi poteri sono quasi divini. Virgo è infatti il custode della porta dell'Ade, e proprio nei sei gironi di Ade può scagliare l'anima del suo nemico. Il vero potere di Virgo risiede però nei suoi occhi, tenuti costantemente chiusi. Nelle rarissime volte in cui li apre, Virgo può usare il suo colpo più forte, il Sacro Virgo, in cui è racchiuso tutto il potere del suo immenso cosmo. Nonostante il suo potere, Virgo è però fedele ad Arles, che giudica il rappresentante di Atena in terra. Se il sommo sacerdote fosse malvagio, dell'ordine costituito non resterebbe più nulla, e per questo il cavaliere non crede alle parole di Phoenix, suo avversario, circa la reale natura di Arles. Solo sacrificando se stesso, Phoenix riuscirà ad avere ragione di lui Ore più tardi però, mentre Pegasus si trova da Arles, Virgo comunica dallo spazio, dove lui e Phoenix si trovano ora, con Mur, e grazie a lui riesce a tornare alla sesta casa insieme al nemico di un tempo. Virgo risveglia Phoenix e ripara la sua armatura, distrutta nello scontro. Il coraggio e lo spirito di sacrificio del cavaliere di Atena hanno infatti fatto vacillare le sue convinzioni, ed egli ha anche compreso il valore dell'amicizia che unisce i cinque cavalieri di Atena. Alla fine della battaglia, Virgo ripara nuovamente l'armatura di Phoenix col suo sangue, forgiando "Phoenix la luce".


PESCI

DESCRIZIONEFish (o Pisces) è il custode dell'ultima casa dello zodiaco, e quindi delle scale che conducono ad Arles. Pieno di affascinante malia, Fish sbarra il passo a Pegasus ed Andromeda, ormai soli nella corsa, con una rosa rossa. E' infatti questa una delle sue armi, la "rosa di sublime bellezza" le cui spine avvelenate causano la perdita dei cinque sensi e portano ad una morte indolore. Vittima di queste rose fu Albione, il maestro di Andromeda. Scorpio infatti, inviato sull'Isola di Andromeda, non riusciva ad ottenere la vittoria, e così intervenne Fish, la cui rosa intorpidì Albione che fu poi finito da Scorpio. Andromeda decide di affrontare Fish da solo per permettere a Pegasus di raggiungere Arles, ma le rose che Fish ha posto sulle scale faranno svenire il giovane eroe, che si salverà solo grazie a Castalia. La rosa rossa non è però l'unica arma di Fish. Vedendola inutile contro le difese di Andromeda, il cavaliere usa prima la "rosa nera" che provoca morte dolorosa e frantuma la corazza e la catena di Andromeda, e poi la "rosa bianca" che, infilandosi nel cuore del nemico, ne succhia il sangue fino a divenire rossa. Andromeda ottiene la vittoria solo grazie al suo colpo più forte, la "Nebulosa di Andromeda", ma la rosa bianca compie comunque la sua fatale opera, ed il cavaliere cade a terra, morto. Fish è probabilmente consapevole della malvagia natura di Arles, ma, proprio come Cancer, lo segue comunque. Sua unico oggetto di venerazione è la bellezza, di cui la battaglia per lui rappresenta il massimo grado.


ELMO PESCI & VIRGO


LIBRA &
MAESTRO DEI CINQUE PICCHI



DESCRIZIONEIl maestro di Sirio altri non è che Libra, il cavaliere d'oro della settima casa ed il più saggio e sapiente fra tutti, ma fino alla battaglia del Grande Tempio nessuno, neppure Sirio, ne era al corrente. "Mai rivelare un segreto se non è necessario" dice l'anziano maestro al suo allievo. Libra, che è anche il più vecchio fra i cavalieri d'oro, è l'unico, con l'ovvia eccezione del defunto Micene, a non recarsi al Grande Tempio, preferendo restare ai cinque picchi, ma anche da lì sarà di grande aiuto per i cavalieri, consigliando Sirio nei momenti di difficoltà, e parlando ai cavalieri d'oro alla fine della battaglia spiegando loro la situazione e la vera natura di Arles. Costantemente seduto su uno spuntone roccioso accanto alla cascata dei cinque Picchi, Libra, quasi centenario, è il più saggio e sapiente fra tutti i cavalieri, l'unico a saper distinguere senza problemi il male dal bene, l'ingiustizia dalla giustizia. Alle dodici case, il maestro fa apparire la sua armatura alla settima casa per permettere a Sirio di scegliere una delle sei armi e liberare Cristal dai ghiacci di Acquarius. La sacra armatura di Libra infatti "Non è come le altre, Pegasus. E' dotata di poteri piuttosto singolari" dice Sirio all'amico, ed in effetti oltre ad essere strumento di difesa, possiede sei paia di armi, per un totale di dodici. Le armi sono lo scudo rotante, le barre gemellari, la spada, la lancia bracciale, il tridente e la barra tripunte. "Per ciascuna arma ne esistono due esemplari. Di dodici armi è dunque composta la sacra armatura, dodici armi per dodici cavalieri d'oro. E poi c'è il cavaliere di Libra, che tramite di Atena decide a chi dare le armi. Valuta l'uomo che chiede di servirsene. Nessuno può usare le armi senza il consenso della Dea. Da sempre il cavaliere di Libra è l'ago di volta fra le benigne stelle e le forze oscure." Spiega ancora Sirio. L'armatura di Libra sarà essenziale in futuro, permettendo con le sue armi di abbattere i sette pilastri del regno di Nettuno e disponendosi su Sirio nello scontro contro il Dio dei mari.
MAESTRO DEI CINQUE PICCHI



SCORPIO

DESCRIZIONE
Il cavaliere dell'ottava casa è Scorpio, che è anche il primo dei cavalieri d'oro convocati da Arles. Il sacerdote infatti vuole affidare a Scorpio il compito di sconfiggere i cavalieri di Atena, ma l'arrivo di Ioria cambia i suoi piani e così ordina a Scorpio di distruggere l'isola di Andromeda dove è stato addestrato il cavaliere di bronzo. Scorpio affronta Albione e, sconfittolo con l'aiuto di Fish, uccide la maggior parte dei suoi allievi. Il suo colpo segreto è la Cuspide Scarlatta, la puntura dello scorpione. La cuspide è un attacco velocissimo, che come un ago inietta del veleno nel corpo dell'avversario. I colpi della cuspide sono in totale quindici, nessuno può sopravvivere dopo averli ricevuti tutti, lentamente si perdono i sensi mentre il sangue scorre via dalle ferite dei colpi. L'ultima cuspide prende il nome di Antares, la stella fulcro della costellazione dello scorpione, ed è la più mortale. Scorpio, per quanto fedele ad Arles, nutre dei dubbi su di lui, uomo di cui nessuno sapeva nulla, con il volto costantemente nascosto, ed ora giunto al potere, ma è comunque convinto che i cinque cavalieri di Atena siano dei traditori e vadano eliminati. Durante lo scontro all'ottava casa, sarà l'eroismo di Cristal, pronto a dare la vita piuttosto che abbandonare i suoi amici, a fargli cambiare opinione. Scorpio, pur ancora incerto sulla vera identità di Lady Isabel, salva la vita a Cristal fermando la sua emorragia e lo lascia uscire dall'ottava casa. Alla fine della battaglia delle dodici case, Scorpio ripara l'armatura di Cristal creando Cigno d'Argento.


MICENE di SAGITTER



DESCRIZIONE
Micene è il cavaliere del Sagittario, custode della nona casa, ed è l'eroe della verità e della giustizia. 13 anni prima dell'inizio della serie salvò Lady Isabel, allora in fasce, da Arles, allora primo ministro, che si era recato nella sua stanza per ucciderla, avendola riconosciuta come la reincarnazione di Atena. Nel farlo, Micene smascherò Arles e riconobbe Gemini della terza casa. Fu costretto alla fuga per aver salvato Isabel e soprattutto per aver riconosciuto il cavaliere d'oro. Presa con se anche la sua armatura d'oro, affrontò e sconfisse i soldati del Grande tempio, ma fu gravemente ferito da Capricorn, che, aiutato dal fatto che la piccola Isabel camminò gattoni fino a lui impedendo così a Micene di colpire, lo fece cadere in un burrone creato con l'Excalibur. Micene riuscì comunque ad uscire e portò la bambina ad Atene, dove l'affidò ad Alman di Thule insieme alla sua armatura. Tredici anni dopo, Pegasus e gli altri entrano nella nona casa, ma non trovano l'uscita. Dopo una lunga corsa piena di pericoli nelle caverne sotterranee della casa, che si rivelerà essere una prova atta a dimostrare la reale fedeltà ad Atena dei quattro eroi, i cavalieri troveranno un'iscrizione in greco antico scritta da Micene: "Giovani cavalieri che qui siete giunti, affido a voi la cura e la salvezza di Atena." Dietro la quale si trova l'uscita della casa. Micene è anche il fratello maggiore di Ioria del leone, che addestrò personalmente per i primi anni, insegnandogli soprattutto ad avere fiducia in se stesso ed a seguire la giustizia. L'armatura del Sagittario accorrerà più volte in aiuto dei cavalieri, e di Pegasus in particolare, difendendolo da Phoenix e disponendosi su di lui nello scontro contro i cavalieri d'argento e contro Nettuno.


CAPRICORN




DESCRIZIONE
Il custode della decima casa è Capricorn, che già tredici anni prima dell'inizio della serie si scontrò con Micene che stava fuggendo con Isabel, allora in fasce. Contro Micene, Capricorn si trovò in difficoltà, ma poi la piccola Isabel gli andò vicino e ciò impedì a Micene di scagliare il Sacro Sagitter e gli costò la sconfitta. Nella corsa alle dodici case, i cavalieri alla decima casa trovano una statua raffigurante Atena che da Excalibur, la sua spada sacra, ad un cavaliere, Capricorn. Il potere di Capricorn è grande poiché il cavaliere ha nel suo stesso braccio la spada Excalibur "Il mio braccio è una lama affilata, il taglio è nelle dita, l'elsa nell'avambraccio" spiega il guerriero prima di iniziare lo scontro con Sirio, che decide di affrontarlo da solo per permettere ai compagni di proseguire la corsa. Agilissimo di gambe e fedele ad Arles, Capricorn comprenderà la vera natura di Lady Isabel solo in punto di morte, dopo aver subito, insieme allo stesso Sirio, la "Pienezza del Dragone". Il guerriero, commosso dal coraggio e dalla fedeltà ad Atena dell'avversario, gli salva la vita. Capricorn comunque lascia a Sirio anche un altro grande dono, l'Excalibur, che si trova ora nel braccio del cavaliere ed appare quando il suo cosmo raggiunge
il settimo senso e Sirio è pari ad un cavaliere d'oro.




 
AQUARIUS

 

DESCRIZIONE
Aquarius è il custode dell'undicesima casa, è il signore delle energie fredde, ma soprattutto è un maestro che saprà fare tutto il possibile per permettere al suo allievo di raggiungere lo stato ultimo. Aquarius è infatti colui che ha insegnato al Maestro dei Ghiacci, a sua volta istruttore di Cristal, e proprio a Cristal spetterà il difficile compito di sconfiggere Aquarius. I due si incontrano per la prima volta alla settima casa, in cui Cristal si risveglia dopo la "dimensione oscura" di Gemini. Cristal conosceva Aquarius di fama, il suo maestro gliene aveva parlato, e rimane stupefatto quando il cavaliere gli dice che è intenzionato a sconfiggerlo. Il vero obiettivo di Aquarius è di far raggiungere a Cristal il settimo senso, unica possibilità di vittoria contro i cavalieri d'oro, ma il cuore di Cristal è pieno di emozioni, come il rimorso per la morte del Maestro dei Ghiacci o il dolore per la scomparsa della madre, e così il cavaliere viene sconfitto. I due si affronteranno di nuovo all'undicesima casa, e stavolta Cristal riuscirà a vincere, anche se a prezzo della propria vita. Fedele ad Atena come tutti i cavalieri d'oro, Aquarius prepone comunque il suo dovere di maestro a quello di custode dell'undicesima casa, e così lascia passare senza problemi Pegasus ed Andromeda. Oltre al Sacro Aquarius, colpo massimo delle energie fredde, Aquarius sa usare tutte le tecniche di Cristal, che egli stesso gli ha indirettamente insegnato.


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