I CAVALIERI D'ORO
ARIETE
DESCRIZIONE
Cavaliere
dell'ariete e custode della prima casa, Mur è maestro di telecinesi e può
teletrasportarsi a piacimento ovunque voglia, così come il piccolo Kiki, suo
fratello minore ed apprendista cavaliere. Consapevole della malvagità di Arles,
Mur ha abbandonato il Grande tempio proprio come Libra, per trasferirsi nello
Jadir, regione montuosa fra l'Himalaya e la Cina. Appare per la prima volta
quando Sirio si reca da lui per far riparare la sua armatura e quella di
Pegasus, entrambe frantumatesi durante il loro scontro nella guerra galattica ed
ora necessarie per la battaglia contro Phoenix. Mur è l'unico al mondo in grado
di riparare le armature, e così Sirio lo raggiunge. Dopo molte peripezie, al suo
palazzo. Inizialmente Mur rifiuta di riparare le due corazze perché sono ormai
morte e neanche lui può più fare qualcosa, ma di fronte all'insistenza del
cavaliere, che lo prega in ginocchio, Mur decide di acconsentire, ma il prezzo è
la vita di Sirio. Solo con 2/3 del sangue di un cavaliere infatti è possibile
riparare un'armatura, ma il corpo umano muore privo di solo 1/3 del suo sangue.
Dovendo la vita a Pegasus, Sirio accetta e Mur, commosso gli salva la vita.
Tempo dopo, Mur salva nuovamente la vita a Sirio che, attaccato ai cinque picchi
da Cancer, inviato per uccidere il maestro, sta per essere sconfitto. In questa
occasione Mur rivela di essere il cavaliere d'oro dell'ariete, ed alle 12 case
decide di aiutare i quattro eroi, riparando le loro armature che sono
danneggiate per le molteplici battaglie. Stavolta Mur non ha bisogno di sangue
perché, a differenza della prima volta, le armature non sono morte, ma solo
danneggiate. Dopo aver riparato le armature, Mur mette al corrente Pegasus e gli
altri del vero potere dei cavalieri d'oro e del settimo senso "La loro forza non
dipende dal nome che portano, ma dalla capacità che hanno di bruciare il loro
cosmo. I cavalieri d'oro sono molto potenti perché hanno imparato col tempo a
conoscere il cosmo che è dentro di loro fin dal profondo. Il cosmo di un
cavaliere d'oro non nasce solo dal suo pensiero e non dipende esclusivamente
dalla sua capacità di concentrazione, non soltanto. C'è anche un altro fattore
molto più importante e decisivo: il settimo senso, qualcosa che supera
l'intuizione e che permette ai cavalieri d'oro di muoversi e di lanciare colpi
alla velocità della luce. Solo riuscendo ad acquisire questo settimo senso, è
possibile combattere alla pari con un cavaliere d'oro; ma solo dentro di se è
possibile trovare la forza che conduce a tale stato." Alla fine della battaglia
del Grande Tempio, Mur ripara la corazza di Sirio, creando Dragone di Smeraldo.
TORO
DESCRIZIONE
Custode della seconda casa, il gigantesco cavaliere del Toro è dotato di immani poteri. Pegasus decide di affrontarlo da solo per permettere a Sirio e compagni di andare avanti, ma Toro, dopo aver colpito i tre cavalieri, che cadono svenuti, attacca Pegasus, arrivando a spezzare il suo fulmine. Solo grazie agli insegnamenti di Castalia ed al settimo senso, l'eroe riesce a prevalere dopo la durissima lotta. La forza di Toro è dovuta molto alla sua posizione di battaglia, incrociando le braccia sul torace infatti, il cavaliere unisce difesa ed attacco, ma il suo punto debole sono i corni d'oro dell'elmo, dai quali sembrano partire i suoi colpi. Nello sconfiggere il nemico, Pegasus riesce proprio a spezzare il suo corno sinistro, colpendo col taglio della mano. Toro comunque lascia passare Pegasus non perché ferito, ma perché durante la battaglia ha visto alle sue spalle il cosmo di Atena, e ciò gli ha dato da pensare. Toro è infatti convinto che Atena sia dalla parte di Arles, ma averla vista con Pegasus mette in dubbio le sue convinzioni. Tempo dopo, Toro sarà costretto ad affrontare l'attacco a sorpresa di Mizar ed Alcor, venendo colpito alle spalle da quest'ultimo e quindi sconfitto, ma comunque parlerà a Castalia, che lo avrà in cura, del cavaliere ombra di Mizar, di cui nessuno conosce l'esistenza. Il suo colpo segreto è il "Sacro Toro". Alla fine della battaglia alle dodici case, il guerriero ripara l'armatura di Andromeda, creando Andromeda la notte.
GEMINI
DESCRIZIONE
Arles, il Grande Sacerdote, colui che ha dato inizio alla guerra, che ha cercato di uccidere Atena neonata, che ha plagiato le menti di molti suoi cavalieri, altri non è che Gemini, cavaliere d'oro della terza casa. Dotato di una doppia personalità, divisa in una metà buona ed in una malvagia, tredici anni prima dell'inizio della serie, Arles, allora primo ministro, si recò nella stanza dove dormiva Isabel per ucciderla. Micene però lo fermò e lo smascherò, ma, riconosciutolo, fu costretto alla fuga. Durante gli anni, Arles aumentò il proprio potere ed arrivò ad uccidere il grande sacerdote all'altura delle stelle, dove il sacerdote scrutava il movimento degli astri, per poi incoronarsi da solo sacerdote al suo posto. Nella mente di Gemini esistono però due diverse personalità, ed accanto a quella malvagia, rappresentata da Arles, ne esiste un'altra, incline al bene. Per poter trionfare però Arles ha bisogno della Sacra armatura del Sagittario, in mano ad Alman di Toole prima ed a Lady Isabel poi. Impossessatosi grazie a Phoenix, cui insegnò la sottile arte di manipolare il pensiero, di otto dei nove pezzi, non è mai riuscito a prendere l'elmo, protetto da Pegasus e compagni, e neppure ad uccidere i cavalieri, fra i quali teme che si trovi l'erede di Micene. Arles è dotato di enormi poteri e di un cosmo doppio rispetto alla norma, ma la sua peculiarità è il saper manipolare le menti umane ed asservirle ai propri desideri. Così, plagiati da lui, cadranno fra gli altri il Maestro dei Ghiacci od il maestro di Phoenix. Solo i cavalieri d'oro possono resistere a questo potere, a patto che abbiano le loro difese attive, mentre sarà proprio in un momento di disattenzione di Ioria, che Arles ne prenderà il controllo. Dopo la sconfitta dei cavalieri d'argento, in preda all'ira Arles convoca i cavalieri d'oro che sono quasi tutti, con le eccezioni di Libra e Mur, a lui fedeli. All'arrivo dei cavalieri ad Atene, Arles ordina a Betelgiuse di uccidere Atena. Il cavaliere fallisce, ma la fanciulla è comunque mortalmente ferita. Alla terza casa, usa i suoi poteri per creare una sorta di fantasma, che scaglia Cristal nella dimensione oscura e mette in serie difficoltà Andromeda, che riuscirà a vincere solo sfiorando il settimo senso. Ma la vera battaglia si avrà alla sala del trono, dove, dopo aver finalmente gettato l'identità di Arles, prima, sotto l'influsso della metà buona, svelerà a Pegasus l'esistenza dello scudo di Atena, unica speranza per la dea, ma poi, quando il lato oscuro prenderà il sopravvento, inizierà una lotta terribile contro lo stesso Pegasus. Al termine della battaglia, ormai sconfitto e privo dell'armatura Gemini si scaglia comunque contro Atena, ma la metà buona prende per un attimo il sopravvento, ed impugnato lo scettro di Isabel, si uccide. In punto di morte, la metà buona chiede perdono per le azioni di Arles ed ottiene il perdono di Atena. La battaglia è finita.
SACERDOTE
CANCER
DESCRIZIONE
Cancer è il
cavaliere della quarta casa, ma è anche il cavaliere più malvagio e spietato di
tutti. Appare per la prima volta mentre Sirio è in convalescenza ai 5 picchi ed
il suo compito è di uccidere o riportare in Grecia l'anziano maestro, cavaliere
di Libra. Sirio gli si oppone ma il potere di Cancer è tanto grande da
permettergli di creare una specie di buco nero che sta per inghiottire Sirio.
Per il cavaliere sarebbe la fine, ma a salvarlo interviene il Grande Mur
dell'ariete, e Cancer, vistosi a mal partito contro Sirio e due cavalieri d'oro,
decise di tornare al Grande Tempio. Durante la corsa per le dodici case, Pegasus
e Sirio arrivano per primi alla quarta casa poiché Andromeda è rimasto indietro
per lo scontro con Gemini e Cristal, sconfitto da Acquarius, è intrappolato nel
feretro della settima casa. I due eroi entrano nella casa, piena di una strana
nebbia, e con immenso orrore si accorgono che le pareti, il soffitto ed il
pavimento sono tappezzate di teste umane. Appare allora il cavaliere di Cancer
che spiega che quelle sono le teste di tutti coloro che ha ucciso, uomini, ma
anche bambini colpiti senza pensarci nella furia della lotta. Queste teste
svaniranno dalle mura solo quando, morto Cancer per mano di Dragone dopo una
dura battaglia combattuta nella Valle dell'Ade, ingresso per il regno
dell'aldilà, le loro anime ritroveranno finalmente la pace. Cancer è l'unico
cavaliere d'oro consapevole della malvagità di Arles, ma lo segue perché è
convinto che se il sommo sacerdote otterrà la vittoria, allora tutti i suoi
crimini diventeranno "atti di giustizia necessari !"
LEONE
DESCRIZIONE
Fratello minore
di Micene, Ioria presiede la quinta casa dello zodiaco ed appartiene alla
costellazione del leone. Fu proprio Micene ad addestrarlo, e quando il cavaliere
del Sagittario fu accusato di tradimento, Ioria, ancora bambino, decise di
andare in esilio per punizione, nonostante non fosse sua la colpa, e giurò di
ridare dignità alla memoria del fratello. Ioria si rivede tredici anni dopo al
Grande Tempio, mentre Pegasus sta ricevendo l'addestramento, ed appare solo come
un buon amico di Castalia, che è solito difendere dagli attacchi e dalle minacce
di Tisifone. Quando però Arles richiama i cavalieri d'oro e da a Scorpio il
compito di uccidere i cavalieri, Ioria si fa avanti ed ottiene la missione. Il
cavaliere giunge a Nuova Luxor, dove Pegasus sta lottando contro Tisifone, ed
attacca il nemico, privo dell'armatura. La forza di Ioria è enorme, il suo
colpo, il "Sacro Leo" è fatto da migliaia di fasci di energia lanciati alla
velocità della luce e quindi invisibili per occhi comuni. Per Pegasus sembra
finita, Tisifone però gli fa da scudo col suo corpo e rimane ferita. In nome
della sacerdotessa, Ioria decide di andare via, ma l'arrivo di tre cavalieri
d'argento e, soprattutto, dell'armatura del Sagittario che si dispone su
Pegasus, cambia i suoi piani. Sopraggiunge inoltre anche Lady Isabel, ed il
cosmo della fanciulla insieme allo spirito di Micene ed al valore di Pegasus,
fanno comprendere a Ioria di combattere dalla parte sbagliata. Il cavaliere
così, dopo aver giurato fedeltà ad Atena che ha appena riconosciuto, torna ad
Atene ed affronta Arles. Ioria è però messo in difficoltà dai grandi poteri del
sacerdote, e l'arrivo di Virgo, fedele ad Arles, lo costringe ad una nuova
lotta. Approfittando di ciò e di un momento di distrazione del cavaliere del
leone, Arles scaglia il "Fantasma dell'oscurità" e prende il controllo della
mente di Ioria. "Non ti risveglierai finché un nemico non giacerà esanime ai
tuoi piedi!" comanda il gran sacerdote, e così Ioria affronta Pegasus alla
quinta casa come un nemico. Solo il sacrificio di Cassios farà tornare in se
l'eroe Alla fine della battaglia alle dodici case, Ioria ripara l'armatura di
Pegasus dando vita a Pegasus di Fuoco. Impulsivo e coraggioso, durante lo
scontro con Nettuno, Ioria è, insieme a Scorpio, il cavaliere che più vorrebbe
accorrere in aiuto di Pegasus e compagni, ma gli ordini del maestro dei cinque
picchi, e Mur glielo impediscono.
VIRGO
DESCRIZIONE
Il custode della
sesta casa è, insieme a Gemini, il più potente fra i cavalieri d'oro. Viene da
tutti definito "l'uomo più vicino ad Atena" ed i suoi poteri sono quasi divini.
Virgo è infatti il custode della porta dell'Ade, e proprio nei sei gironi di Ade
può scagliare l'anima del suo nemico. Il vero potere di Virgo risiede però nei
suoi occhi, tenuti costantemente chiusi. Nelle rarissime volte in cui li apre,
Virgo può usare il suo colpo più forte, il Sacro Virgo, in cui è racchiuso tutto
il potere del suo immenso cosmo. Nonostante il suo potere, Virgo è però fedele
ad Arles, che giudica il rappresentante di Atena in terra. Se il sommo sacerdote
fosse malvagio, dell'ordine costituito non resterebbe più nulla, e per questo il
cavaliere non crede alle parole di Phoenix, suo avversario, circa la reale
natura di Arles. Solo sacrificando se stesso, Phoenix riuscirà ad avere ragione
di lui Ore più tardi però, mentre Pegasus si trova da Arles, Virgo comunica
dallo spazio, dove lui e Phoenix si trovano ora, con Mur, e grazie a lui riesce
a tornare alla sesta casa insieme al nemico di un tempo. Virgo risveglia Phoenix
e ripara la sua armatura, distrutta nello scontro. Il coraggio e lo spirito di
sacrificio del cavaliere di Atena hanno infatti fatto vacillare le sue
convinzioni, ed egli ha anche compreso il valore dell'amicizia che unisce i
cinque cavalieri di Atena. Alla fine della battaglia, Virgo ripara nuovamente
l'armatura di Phoenix col suo sangue, forgiando "Phoenix la luce".
PESCI
DESCRIZIONEFish (o Pisces) è
il custode dell'ultima casa dello zodiaco, e quindi delle scale che conducono ad
Arles. Pieno di affascinante malia, Fish sbarra il passo a Pegasus ed Andromeda,
ormai soli nella corsa, con una rosa rossa. E' infatti questa una delle sue
armi, la "rosa di sublime bellezza" le cui spine avvelenate causano la perdita
dei cinque sensi e portano ad una morte indolore. Vittima di queste rose fu
Albione, il maestro di Andromeda. Scorpio infatti, inviato sull'Isola di
Andromeda, non riusciva ad ottenere la vittoria, e così intervenne Fish, la cui
rosa intorpidì Albione che fu poi finito da Scorpio. Andromeda decide di
affrontare Fish da solo per permettere a Pegasus di raggiungere Arles, ma le
rose che Fish ha posto sulle scale faranno svenire il giovane eroe, che si
salverà solo grazie a Castalia. La rosa rossa non è però l'unica arma di Fish.
Vedendola inutile contro le difese di Andromeda, il cavaliere usa prima la "rosa
nera" che provoca morte dolorosa e frantuma la corazza e la catena di Andromeda,
e poi la "rosa bianca" che, infilandosi nel cuore del nemico, ne succhia il
sangue fino a divenire rossa. Andromeda ottiene la vittoria solo grazie al suo
colpo più forte, la "Nebulosa di Andromeda", ma la rosa bianca compie comunque
la sua fatale opera, ed il cavaliere cade a terra, morto. Fish è probabilmente
consapevole della malvagia natura di Arles, ma, proprio come Cancer, lo segue
comunque. Sua unico oggetto di venerazione è la bellezza, di cui la battaglia
per lui rappresenta il massimo grado.
ELMO PESCI & VIRGO
LIBRA &
MAESTRO DEI CINQUE PICCHI
DESCRIZIONEIl maestro di
Sirio altri non è che Libra, il cavaliere d'oro della settima casa ed il più
saggio e sapiente fra tutti, ma fino alla battaglia del Grande Tempio nessuno,
neppure Sirio, ne era al corrente. "Mai rivelare un segreto se non è necessario"
dice l'anziano maestro al suo allievo. Libra, che è anche il più vecchio fra i
cavalieri d'oro, è l'unico, con l'ovvia eccezione del defunto Micene, a non
recarsi al Grande Tempio, preferendo restare ai cinque picchi, ma anche da lì
sarà di grande aiuto per i cavalieri, consigliando Sirio nei momenti di
difficoltà, e parlando ai cavalieri d'oro alla fine della battaglia spiegando
loro la situazione e la vera natura di Arles. Costantemente seduto su uno
spuntone roccioso accanto alla cascata dei cinque Picchi, Libra, quasi
centenario, è il più saggio e sapiente fra tutti i cavalieri, l'unico a saper
distinguere senza problemi il male dal bene, l'ingiustizia dalla giustizia. Alle
dodici case, il maestro fa apparire la sua armatura alla settima casa per
permettere a Sirio di scegliere una delle sei armi e liberare Cristal dai
ghiacci di Acquarius. La sacra armatura di Libra infatti "Non è come le altre,
Pegasus. E' dotata di poteri piuttosto singolari" dice Sirio all'amico, ed in
effetti oltre ad essere strumento di difesa, possiede sei paia di armi, per un
totale di dodici. Le armi sono lo scudo rotante, le barre gemellari, la spada,
la lancia bracciale, il tridente e la barra tripunte. "Per ciascuna arma ne
esistono due esemplari. Di dodici armi è dunque composta la sacra armatura,
dodici armi per dodici cavalieri d'oro. E poi c'è il cavaliere di Libra, che
tramite di Atena decide a chi dare le armi. Valuta l'uomo che chiede di
servirsene. Nessuno può usare le armi senza il consenso della Dea. Da sempre il
cavaliere di Libra è l'ago di volta fra le benigne stelle e le forze oscure."
Spiega ancora Sirio. L'armatura di Libra sarà essenziale in futuro, permettendo
con le sue armi di abbattere i sette pilastri del regno di Nettuno e
disponendosi su Sirio nello scontro contro il Dio dei mari.
MAESTRO DEI CINQUE PICCHI
SCORPIO
DESCRIZIONE
Il cavaliere
dell'ottava casa è Scorpio, che è anche il primo dei cavalieri d'oro convocati
da Arles. Il sacerdote infatti vuole affidare a Scorpio il compito di
sconfiggere i cavalieri di Atena, ma l'arrivo di Ioria cambia i suoi piani e
così ordina a Scorpio di distruggere l'isola di Andromeda dove è stato
addestrato il cavaliere di bronzo. Scorpio affronta Albione e, sconfittolo con
l'aiuto di Fish, uccide la maggior parte dei suoi allievi. Il suo colpo segreto
è la Cuspide Scarlatta, la puntura dello scorpione. La cuspide è un attacco
velocissimo, che come un ago inietta del veleno nel corpo dell'avversario. I
colpi della cuspide sono in totale quindici, nessuno può sopravvivere dopo
averli ricevuti tutti, lentamente si perdono i sensi mentre il sangue scorre via
dalle ferite dei colpi. L'ultima cuspide prende il nome di Antares, la stella
fulcro della costellazione dello scorpione, ed è la più mortale. Scorpio, per
quanto fedele ad Arles, nutre dei dubbi su di lui, uomo di cui nessuno sapeva
nulla, con il volto costantemente nascosto, ed ora giunto al potere, ma è
comunque convinto che i cinque cavalieri di Atena siano dei traditori e vadano
eliminati. Durante lo scontro all'ottava casa, sarà l'eroismo di Cristal, pronto
a dare la vita piuttosto che abbandonare i suoi amici, a fargli cambiare
opinione. Scorpio, pur ancora incerto sulla vera identità di Lady Isabel, salva
la vita a Cristal fermando la sua emorragia e lo lascia uscire dall'ottava casa.
Alla fine della battaglia delle dodici case, Scorpio ripara l'armatura di
Cristal creando Cigno d'Argento.
MICENE di SAGITTER
DESCRIZIONE
Micene è il cavaliere del Sagittario, custode della nona casa, ed è l'eroe della verità e della giustizia. 13 anni prima dell'inizio della serie salvò Lady Isabel, allora in fasce, da Arles, allora primo ministro, che si era recato nella sua stanza per ucciderla, avendola riconosciuta come la reincarnazione di Atena. Nel farlo, Micene smascherò Arles e riconobbe Gemini della terza casa. Fu costretto alla fuga per aver salvato Isabel e soprattutto per aver riconosciuto il cavaliere d'oro. Presa con se anche la sua armatura d'oro, affrontò e sconfisse i soldati del Grande tempio, ma fu gravemente ferito da Capricorn, che, aiutato dal fatto che la piccola Isabel camminò gattoni fino a lui impedendo così a Micene di colpire, lo fece cadere in un burrone creato con l'Excalibur. Micene riuscì comunque ad uscire e portò la bambina ad Atene, dove l'affidò ad Alman di Thule insieme alla sua armatura. Tredici anni dopo, Pegasus e gli altri entrano nella nona casa, ma non trovano l'uscita. Dopo una lunga corsa piena di pericoli nelle caverne sotterranee della casa, che si rivelerà essere una prova atta a dimostrare la reale fedeltà ad Atena dei quattro eroi, i cavalieri troveranno un'iscrizione in greco antico scritta da Micene: "Giovani cavalieri che qui siete giunti, affido a voi la cura e la salvezza di Atena." Dietro la quale si trova l'uscita della casa. Micene è anche il fratello maggiore di Ioria del leone, che addestrò personalmente per i primi anni, insegnandogli soprattutto ad avere fiducia in se stesso ed a seguire la giustizia. L'armatura del Sagittario accorrerà più volte in aiuto dei cavalieri, e di Pegasus in particolare, difendendolo da Phoenix e disponendosi su di lui nello scontro contro i cavalieri d'argento e contro Nettuno.
CAPRICORN
Micene è il cavaliere del Sagittario, custode della nona casa, ed è l'eroe della verità e della giustizia. 13 anni prima dell'inizio della serie salvò Lady Isabel, allora in fasce, da Arles, allora primo ministro, che si era recato nella sua stanza per ucciderla, avendola riconosciuta come la reincarnazione di Atena. Nel farlo, Micene smascherò Arles e riconobbe Gemini della terza casa. Fu costretto alla fuga per aver salvato Isabel e soprattutto per aver riconosciuto il cavaliere d'oro. Presa con se anche la sua armatura d'oro, affrontò e sconfisse i soldati del Grande tempio, ma fu gravemente ferito da Capricorn, che, aiutato dal fatto che la piccola Isabel camminò gattoni fino a lui impedendo così a Micene di colpire, lo fece cadere in un burrone creato con l'Excalibur. Micene riuscì comunque ad uscire e portò la bambina ad Atene, dove l'affidò ad Alman di Thule insieme alla sua armatura. Tredici anni dopo, Pegasus e gli altri entrano nella nona casa, ma non trovano l'uscita. Dopo una lunga corsa piena di pericoli nelle caverne sotterranee della casa, che si rivelerà essere una prova atta a dimostrare la reale fedeltà ad Atena dei quattro eroi, i cavalieri troveranno un'iscrizione in greco antico scritta da Micene: "Giovani cavalieri che qui siete giunti, affido a voi la cura e la salvezza di Atena." Dietro la quale si trova l'uscita della casa. Micene è anche il fratello maggiore di Ioria del leone, che addestrò personalmente per i primi anni, insegnandogli soprattutto ad avere fiducia in se stesso ed a seguire la giustizia. L'armatura del Sagittario accorrerà più volte in aiuto dei cavalieri, e di Pegasus in particolare, difendendolo da Phoenix e disponendosi su di lui nello scontro contro i cavalieri d'argento e contro Nettuno.
CAPRICORN
DESCRIZIONE
Il custode della
decima casa è Capricorn, che già tredici anni prima dell'inizio della serie si
scontrò con Micene che stava fuggendo con Isabel, allora in fasce. Contro
Micene, Capricorn si trovò in difficoltà, ma poi la piccola Isabel gli andò
vicino e ciò impedì a Micene di scagliare il Sacro Sagitter e gli costò la
sconfitta. Nella corsa alle dodici case, i cavalieri alla decima casa trovano
una statua raffigurante Atena che da Excalibur, la sua spada sacra, ad un
cavaliere, Capricorn. Il potere di Capricorn è grande poiché il cavaliere ha nel
suo stesso braccio la spada Excalibur "Il mio braccio è una lama affilata, il
taglio è nelle dita, l'elsa nell'avambraccio" spiega il guerriero prima di
iniziare lo scontro con Sirio, che decide di affrontarlo da solo per permettere
ai compagni di proseguire la corsa. Agilissimo di gambe e fedele ad Arles,
Capricorn comprenderà la vera natura di Lady Isabel solo in punto di morte, dopo
aver subito, insieme allo stesso Sirio, la "Pienezza del Dragone". Il guerriero,
commosso dal coraggio e dalla fedeltà ad Atena dell'avversario, gli salva la
vita. Capricorn comunque lascia a Sirio anche un altro grande dono, l'Excalibur,
che si trova ora nel braccio del cavaliere ed appare quando il suo cosmo
raggiunge
il settimo senso e Sirio è pari ad un cavaliere d'oro.
AQUARIUS
DESCRIZIONE
Aquarius è il
custode dell'undicesima casa, è il signore delle energie fredde, ma soprattutto
è un maestro che saprà fare tutto il possibile per permettere al suo allievo di
raggiungere lo stato ultimo. Aquarius è infatti colui che ha insegnato al
Maestro dei Ghiacci, a sua volta istruttore di Cristal, e proprio a Cristal
spetterà il difficile compito di sconfiggere Aquarius. I due si incontrano per
la prima volta alla settima casa, in cui Cristal si risveglia dopo la
"dimensione oscura" di Gemini. Cristal conosceva Aquarius di fama, il suo
maestro gliene aveva parlato, e rimane stupefatto quando il cavaliere gli dice
che è intenzionato a sconfiggerlo. Il vero obiettivo di Aquarius è di far
raggiungere a Cristal il settimo senso, unica possibilità di vittoria contro i
cavalieri d'oro, ma il cuore di Cristal è pieno di emozioni, come il rimorso per
la morte del Maestro dei Ghiacci o il dolore per la scomparsa della madre, e
così il cavaliere viene sconfitto. I due si affronteranno di nuovo
all'undicesima casa, e stavolta Cristal riuscirà a vincere, anche se a prezzo
della propria vita. Fedele ad Atena come tutti i cavalieri d'oro, Aquarius
prepone comunque il suo dovere di maestro a quello di custode dell'undicesima
casa, e così lascia passare senza problemi Pegasus ed Andromeda. Oltre al Sacro
Aquarius, colpo massimo delle energie fredde, Aquarius sa usare tutte le
tecniche di Cristal, che egli stesso gli ha indirettamente
insegnato.
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